Passi innovativi per redigere un modello di lettera di accordo tra datore di lavoro e dipendente
Questi giorni a Cambiamenti, un luogo dove puoi incontrare 160 tra le start-up più importanti del momento, tutte le aziende emergenti italiane e straniere stanno collaborando per creare una piattaforma aperta di idee per aiutare le istituzioni a rilanciare il mercato e creare nuove opportunità per qualsiasi tipo di imprese legali. In questo contesto è importante far parte di una rivoluzione del pensiero (e del lavoro) che sarà in grado di offrire garanzie e di permettere di ricevere il massimo dalla propria azienda. Possiamo essere alla testa della nuova generazione di imprenditori senza trascurare e rinunciare agli strumenti con cui possiamo perseguire i nostri obiettivi; per questo motivo è importante che gli accordi contrattuali siano chiari e redatti con un buon grado di attenzione e completezza. Una parte fondamentale delle “garanzie” che ogni imprenditore deve dare ai propri dipendenti deve essere contenuta nella lettera di accordo tra datore di lavoro e dipendente. La chiarezza della struttura legale che governa il rapporto tra l’Azienda e i suoi dipendenti dipende molto da come il primo gestisce la redazione di una “lettera di accordo” contenente gli obblighi e i diritti delle parti una volta che il rapporto è stabile. Un accordo redatto in modo chiaro e contenente tutte le caratteristiche essenziali del rapporto di lavoro ridurrà sicuramente le possibilità di future controversie che potrebbero compromettere non solo l’attività ma anche la precisione e la tranquillità della vita personale dei suoi fondatori.
In ogni accordo, anche nella “lettera di accordo campione tra datore di lavoro e dipendente”, ci sono due personaggi principali che devono essere espressi e identificati: la Persona (Dipendente) e l’Oggetto (contratto di lavoro). Chiaramente la Persona deve essere immediatamente identificata mediante l’inclusione di tutti i dettagli personali minimi: Nome, cognome, data e luogo di nascita, età e cittadinanza. Spesso tendiamo a trascurare i dati dell’altra parte che appare meno importante, cioè l’Oggetto. Ma è essenziale inserire tutti i dettagli del contratto per stabilire un chiaro rapporto tra le parti e evitare accordi falsi tra di loro. Per questo motivo le seguenti informazioni devono essere inserite e richieste al Dipendente: Ci sono diversi modi per implementare queste fasi perché la “lettera di accordo” non esiste come documento ufficiale con una forma specifica, ma il contenuto è essenziale e non deve mai mancare.
Quando si tratta di redigere un contratto (e la “lettera di accordo campione tra datore di lavoro e dipendente” è un contratto tipico) è consigliabile seguire tre regole di base: La “lettera di accordo campione tra datore di lavoro e dipendente” deve avere alcuni “nuclei invariabili”: identificazione delle parti, descrizione dell’attività del dipendente, identificazione della retribuzione e dei rispettivi tempi, formazione e esperienza richieste, disciplina e periodo di prova. Dovrà anche includere alcuni “elementi opzionali”: condizioni di lavoro difficili come: il paese in cui l’attività dovrà essere svolta, il limite alle aree geo-climatiche in cui il lavoro dovrà essere svolto, il divieto di lavorare per concorrenti, nei casi in cui non sia stato incluso un periodo di restrizione nell’accordo commerciale tra le parti, periodi di restrizione sui clienti commerciali, politiche di privacy elettronica, clausole di riservatezza e/o restrizione della concorrenza, regole riguardanti le email.
Tutto ciò che segue diventa davvero opzionale, ma sarà una buona idea includerli nell’accordo: diritto di accesso alle informazioni, diritti alla creazione di database e comunicazione online dei risultati scientifici, clausole alternative o di miglioramento, meccanismi di risoluzione delle controversie individuali e collettive, processi e garanzie, politiche sulla privacy e misure disciplinari. Per uno dei nostri clienti, un’azienda di successo che ha cambiato radicalmente il proprio modello di business durante i suoi primi tre anni di attività, stiamo utilizzando accordi formali con i consulenti che sono stati accuratamente selezionati tra 25 e 30 curriculum ogni mese. Anche se potrebbe sembrare un costo, questa pratica si è invece dimostrata un grande investimento.
Ora dobbiamo gestire un gran numero di dipendenti (tutti i precedenti consulenti trasformati in dipendenti dell’azienda) ma non abbiamo alcun problema con i loro rapporti di lavoro perché avevamo precedentemente stabilito un quadro chiaro e avevamo già impostato le basi per le loro azioni. Ecco alcuni ottimi consigli per personalizzare l’accordo per diversi modelli di business: L’Azienda si riserva il diritto di modificare questo contratto senza preavviso, a propria esclusiva discrezione e in qualsiasi momento. Qualsiasi aggiornamento a questo contratto sarà comunicato ai dipendenti. Tuttavia, nulla di quanto dichiarato o interpretato nel presente documento sarà considerato come modifica dei termini o della durata del rapporto contrattuale. Questo contatto sarà considerato valido e applicabile dai dipendenti.
Qual è la tua opinione? Pensi che sia una vera pratica innovativa l’uso di questi accordi sul posto di lavoro? Ci piacerebbe conoscere la tua esperienza su questo punto. Hai incontrato problemi o sei riuscito a risolverne alcuni con quegli accordi? Facci sapere e commenta il nostro post.