Ziguele Società Cooperativa
Genova
Dal 2016 le Ziguele riuniscono ecologi e professionisti del settore impegnati a diffondere cultura, scienza e salvaguardia del mare favorendo la valorizzazione delle sue tradizioni e risorse. Promuovono in modo innovativo il territorio ligure tramite videoconferenze dai fondali, laboratori hands-on e visite guidate alla Tonnarella di Camogli: rivolgono particolare attenzione alle conoscenze sull’ambiente marino, al turismo ecosostenibile e al consumo consapevole del pesce.
L'IDEA
La cooperativa Ziguele nasce con sede a Genova ed opera principalmente sul territorio ligure, in sinergia con l'Area Marina Protetta di Portofino, per avvicinare il cittadino alle buone pratiche nella gestione sostenibile delle risorse marine e offrire agli Enti Locali un servizio di collaborazione e consulenza per il raggiungimento degli obiettivi di sensibilizzazione, monitoraggio e gestione della fascia costiera tramite un approccio innovativo, multi-disciplinare e partecipativo.
L’attività delle Ziguele si sviluppa sulle tracce della tradizionale Tonnarella di Camogli, organizzando escursioni che diano la possibilità di scoprire le buone pratiche di pesca ecocompatibile, ed utilizza come ulteriori strumenti per la valorizzazione del territorio le visite al museo della pesca (virtuali e non), laboratori hands-on sulla biologia marina ed il rapporto tra uomo e ambiente, la trasformazione del prodotto pescato locale.
Fra le varie attività contiamo l'organizzazione di eventi per convogliare l'attenzione del grande pubblico su questi temi: ottimo pretesto per affrontarli sono le serate di show-cooking, la manifestazione "Festa del Mare di Rapallo" e le giornate da noi chiamate "Il mare in piazza".
Lo show-cooking da noi proposto vuole stimolare il consumo in cucina del cosiddetto "pesce povero", regalando ai partecipanti una picevole serata di ricette e cultura.
La Festa del Mare di Rapallo, giunta quest'anno alla seconda edizione estiva, ha concentrato tutte le attività sul mondo marino, per viverlo in maniera sportiva ma anche rilassante, perché fosse una scoperta ma anche un luogo di meravigliato ritorno a casa, per far divertire i piccini ed i meno piccini con laboratori, aperitivi scientifici ed escursioni fra le onde. L'organizzazione di questo evento è valso alla cooperativa il premio Festivalmare 2017, consegnato a Sanremo ogni anno alle manifestazioni liguri che si sono distinte durante l'estate.
Il "Mare in piazza" ci dà la possibilità di raccontare la biologia marina in una maniera alquanto particolare: mentre il pubblico si trova in piazza, un videoperatore subacqueo con telecamera e microfono si immerge per trasmettere un vero e proprio documentario in diretta. Saranno i partecipanti a guidare l’operatore e quindi a dirigere le riprese video, per raccogliere il racconto di ciò che incontra sul fondo del mare. Il pubblico, aiutato da un divulgatore scientifico esperto in biologia marina, può infatti parlare con il sub, fare domande e ricevere risposte. Questa attività si presta molto ad essere svolta nelle scuole, motivo per cui la cooperativa si sposta per tutta l'Italia per portare il Mar Ligure direttamente nelle classi dei bambini e corredando l'immersione virtuale con nozioni di oceanografia ed ecologia marina.
Le tecnologie che verranno realizzate ed implementate a fronte di un finanziamento adeguato sono:
1) Open Air Museum: un’infrastruttura informatica consentirà al visitatore di accedere a materiali audio/video e a documenti che permetteranno di approfondire in tempo reale i contenuti del museo della pesca e alcuni aspetti legati alla Tonnarella di Camogli.
2) Video 360: verrà realizzato un video 360 per l’immersione virtuale nella Tonnarella di Camogli. L’esperienza potrà essere fruita mediante l’utilizzo di dispositivi di uso comune (smartphone e tablet) e/o attraverso una postazione sviluppata ad hoc dotata di visore VR per la realtà virtuale.
3) Acquisto di un'imbarcazione ecosostenibile da usare per tutte le attività ed in particolare le visite alla Tonnarella in quanto non impatta sull'ambiente marino ed evita l’inquinamento acustico.
L’idea imprenditoriale si basa su comprovate competenze ed esperienze dei soci, nell’ambito della Blue Economy. Nel 2014 uno studio di UnionCamere definisce le Aree Marine Protette dei veri e propri laboratori di sviluppo in grado di coniugare crescita economica, sostenibilità ambientale e produzioni di qualità: l’esempio delle visite guidate alla Tonnarella di Camogli è riportato come unico caso studio per il comparto mare che si distingue per sostenibilità ambientale, innovazione organizzativa, impatto sociale e capacità di fare rete. Per questo si pensa che la buona rete di rapporti già avviata nel comprensorio del Promontorio di Portofino, possa costituire un punto chiave per la realizzazione di un prodotto di successo.
