Credo che la cosa migliore da fare per raccontare un attività sia raccontare il perché è stata fondata. Sono Cristian Furlan un socio fondatore della società e il responsabile del progetto Vantaggio Competitivo. Ho iniziato a lavorare quando ero molto giovane, come operaio e nel giro di pochi anni sono riuscito a scalare i gradini aziendali per diventare manager responsabile della produzione e dell'assistenza tecnica di un importante azienda di automazione industriale che lavora a livello internazionale e tutto questo senza titoli di studio particolari. Successivamente ho voluto realizzare uno dei sogni che avevo sin da bambino e di aprire così la mia attività di produzione.Ho aperto la mia P.Iva nel 2008, quando è iniziata la crisi. Ho capito subito che la sfida sarebbe stata molto difficile. Avevo delle buone basi manageriali, ma non ero sicuramente pronto ad affrontare tutte gli ostacoli che deve affrontare il titolare di un azienda. Ho così iniziato ad investire ingenti risorse economiche e di tempo per acquisire quelle competenze trasversali che ero convinto mi sarebbero servite e che vedevo mancare in tutti gli imprenditori con cui parlavo. Per farla breve in un periodo dove le aziende attorno a me chiudevano, io riuscivo ad aumentare il fatturato tutti gli anni dal 20% al 40%. Ho così iniziato a maturare l'idea che se potevo riuscirci io avrebbero potuto riuscirci anche le altre aziende. Ho deciso così di intraprendere un ulteriore percorso formativo per acquisire ulteriori competenze e informazioni per strutturare un protocollo che metta al centro dell'azienda le persone. Infatti le aziende sono fatte da persone e non solo da macchinari strutture e capannoni. E' la persona nel ruolo di titolare d'azienda che deve avere una visione aziendale e la capacità di comunicarla al personale e ai clienti, che deve avere la capacità di decidere e agire con velocità e sicurezza, che deve saper gestire i propri stati d'animo e le proprie convinzioni, e che deve sopratutto saper capire e gestire gli stati d'animo e le convinzioni delle persone che lavora per lui. Solo così riuscirà a costruire delle squadre coese e unite verso una direzione comune e con obiettivi chiari e condivisi. Persone che credono veramente in quello che fanno e che non lavorano solamente per lo stipendio a fine mese, ma per contribuire ad aiutare i clienti con i prodotti e servizi che erogano. Sì, forse può sembrare utopistico e ambizioso, ma pensare di poter aiutare un azienda, un imprenditore, un professionista o un commerciante a crescere ed espandersi in modo etico e onesto, dove tutti vincano, dal titolare, al personale ai clienti al territorio di cui fanno parte, mi fa battere forte il cuore e mi fa dare tutto me stesso in questo progetto.