Natech
Siena
Natech è una start up innovativa toscana in grado di rispondere alle moderne esigenze della difesa da ungulati con tecnologia basata esclusivamente sull’emissione di ultrasuoni di potenza. I dissuasori ad ultrasuoni di Natech rappresentano una soluzione innovativa in grado di mitigare i conflitti esistenti tra ungulati selvatici ed attività antropiche in modo ecologico e nel rispetto delle caratteristiche fisiologiche e comportamentali degli animali.
Escape Plus è un dispositivo che emette una serie di impulsi altamente fastidiosi per cinghiali, caprioli e daini con un range di frequenza nella banda ultrasonica, quindi non udibile né dagli esseri umani né da animali di altre specie.
L'IDEA
Lo scenario nel quale ha deciso di muoversi Natech è quello legato all’aumento vertiginoso degli ungulati in Italia ed in Europa e del cambiamento climatico in atto. Attraverso l’utilizzo innovativo degli ultrasuoni come dissuasione per gli ungulati e l’utilizzo di tecnologie evolute per la viticoltura di precisione quali le irrigazioni controllate, la copertura dei vigneti e il controllo e riduzione della chimica utilizzati in viticoltura intende attenuare quanto più possibile tali fenomeni. Il rischio, molto concreto, è che non intervenendo su questi fattori fra 10/15 anni non sarà più possibile produrre vino in Toscana ma neanche in altre regioni italiane sottoposte anche loro sottoposte ad enormi pressioni degli animali e del clima. Natech, per lo svolgimento delle proprie attività di ricerca, ha avviato proficue collaborazioni con importanti organismi universitari come il CNIT (Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni) e il CIRSeMAF (Centro Interuniversitario di Ricerca sulla Selvaggina e sui Miglioramenti Ambientali a fini Faunistici) istituito nel 1997 attraverso una Convenzione fra diverse Università di Agraria e con professionisti e altre start up specializzate nei settori di dominio utili al progetto.